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Recensione Critico/letteraria del Romanzo "Frammenti" di Gustavo Petti, a cura del Dr. Gianni Filippini.
L'UNIONE SARDA di Sabato 8 Marzo 2003 - pagina della Cultura -


Dall'esterno (quando si è letto l'apprezzabile scritto di qualcuno che non fa il narratore di professione, e anzi ha una professione assai lontana dalla letteratura) è impossibile evitare un interrogativo e soprattutto trovargli una risposta credibile: il libro è il risultato di un'intima e sinora segreta vocazione oppure è la necessaria soddisfazione di una pressante esigenza di evasione dagli impegni quotidiani?
L'interrogativo scatta anche per Gustavo Petti, autore del romanzo Frammenti pubblicato recentemente da "Proposte Editoriali". Gustavo Petti, un cinquantenne lucchese da tempo trapiantato a Cagliari dove vive e lavora, è infatti un dentista con specializzazione in chirurgia parodontale e soltanto adesso - lo dice chiaramente la quarta di copertina - ha deciso di esordire con un romanzo. Di più: annuncia l'imminente pubblicazione di Tempo d'autunno, suo primo libro di poesie. L'ipotesi più attendibile, adesso, è che la scrittura, in prosa o in versi, sia per Gustavo Petti una vocazione sinora tenuta nascosta all'esterno. Comunque, va detto che Frammenti rivela una buona mano: la narrazione, intensa e coinvolgente, è abilmente giocata sul piano sostanziale e formale con esiti certamente apprezzabili.
L'io narrante scelto da Petti si chiama Bobo ed è impegnato - come giustamente annota Valeria Borgia - in una personale ricerca del tempo perduto che prende le mosse dalla morte del padre. E nell'analisi introspettiva che ricostruisce il percorso del protagonista, prima bambino, poi ragazzo, adolescente e infine uomo, vengono disegnati, con nitore di tratti evocativi, i personaggi che nel bene e nel male - a cominciare dal genitore e dagli altri familiari - hanno rappresentato punti di riferimento per sentimenti ed esperienze contrastanti, per vicende allegramente gioiose o per sofferti tormenti. E l'autore, per proporre sottolineature differenti alla realtà vissuta e ai ricordi recuperati, si affida ad una sorta di altalena psicologica espressa anche dall'alternarsi dei caratteri tipografici.
Gustavo Petti impone al suo Bobo anche il confronto con un lontano fantasma, con i sospetti su una realtà mai affrontata, mai indagata, mai chiarita. Così, per l'attenzione e l'interesse del lettore in Frammenti - da considerare un buon esordio narrativo - c'è anche questa robusta sollecitazione.

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Recensione Critico/letteraria del Romanzo "Frammenti" di Gustavo Petti, a cura della scrittrice Valeria Borgia.
Tam Tam di Scrittori , Poeti ed Artisti, V. V. Manzini 45 Roma, n°1 - Marzo 2003 - Anno V.

Frammenti

Una storia tormentata da un atroce dubbio.
Un romanzo intimistico, che rivela un nuovo scrittore :
Gustavo Petti, toscano, residente a Cagliari.

Proposte Editoriali ha recentemente pubblicato "Frammenti", un romanzo intimista: un monologo interiore con continui flashback, in cui il protagonista rivive tutti i tratti salienti della propria vita. Tutto l'impianto narrativo è imperniato su un dubbio, prima rimosso e che ora, davanti alla salma del padre morto, ritorna prepotentemente alla luce e vorrebbe essere finalmente svelato.
Ci riuscirà, il protagonista, a venire a capo della ragione del suo tormento? Bobo è un medico di valore, ma ha avuto una vita punteggiata da difficoltà, pur essendo nato in una famiglia agiata, perché qualcosa ha minato nella sua adolescenza la sua tranquillità.
Il lettore penetra così in un mondo familiare che è sfuggente riguardo alla verità e che solo lui, Bobo, riesce a far diventare, a volte, anche divertente, perchè il suo carattere lo porta ad essere franco e amichevole con tutti, ad essere pronto alle amicizie e agli affetti, che diventano per lui la ragione stessa della vita. La figura del padre di Bobo, pur non essendo più tra i vivi, si staglia sul fondo del romanzo come un'ombra minacciosa e ambigua. Amelia, la matrigna, è nettamente un personaggio negativo e la sorella è una figura sofferente, anche lei circondata da un'aura di mistero.
In questo ambito familiare solo il carattere forte di Bobo riesce a mantenersi quale affettivamente è : valido sotto tutti i punti di vista, franco fino a crearsi nemici, amante della giustizia e della verità. Bobo, così, riesce malgrado tutto e tutti a trovare la sua vita, ad affermare la sua personalità con entusiasmo e con certezza e i misteri svaniscono quando finalmente riesce ad avere piena consapevolezza di sé.
Questo è dunque un romanzo sulla coscienza di sé, valido dal lato psicologico e narrativo, che raccomandiamo per la sua freschezza e originalità.
Valeria Borgia

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Intervista all'Autore Gustavo Petti,
nella Trasmissione della televisione Sarda Videolina, del 6 Aprile 2003,
Sardegna d'Autore
Settimanale di novità in libreria
a cura di Gianni Filippini

Un interessante testo narrativo, oggi a Sardegna d'Autore, "Frammenti" di Gustavo Petti., pubblicato dalle Proposte Editoriali.
È la prima opera di narrativa di Gustavo Petti, che è, per ridurla ad una brevissima scheda, un Toscano di nascita, un Cagliaritano per scelta. Di mestiere fa il Dentista.
DOMANDA : Dr. Petti, un recensore si è domandato come può a un Dentista, venire l'idea di darsi alla letteratura, è una vocazione, un'esigenza?
RISPOSTA : Guardi, io ho avuto sempre un rapporto molto buono con lo scrivere, sin dai tempi del liceo. I temi mi piacevano, andavo bene, scrivevo bene. Poi ho iniziato la professione di Dentista e ho scritto moltissimo per la mia materia.
D. Ha una specializzazione particolare?
R. Si, mi occupo di Parodontologia e ho scritto un libro, l'ho pubblicato, ne sto scrivendo un altro, di Parodontologia sempre, poi pubblicazioni, oltre 130, relazioni....
D. A maggior ragione viene da chiedersi quando scrive romanzi.
R. Da qualche anno, dal '98, '99, ho capito che dovevo dedicare più tempo a me stesso ed ho deciso il venerdì di chiudere lo studio e di non lavorare e di uscirmene in barca a vela.
Da li sono nati i primi contatti intimisti con la natura, interrogando me stesso ed ho iniziato a scrivere poesie.
D. Nel quarto di copertina si annuncia come imminente una pubblicazione di una raccolta di Poesie
R. Si, Tempo d'autunno.
D.Auguri.
R. Grazie.
R. Non c'è un perchè preciso, mi sono trovato di fronte al computer...
D. E ha scoperto il piacere di scrivere...
R. Ho iniziato a scrivere, per piacere mio, per il piacere di scrivere e ho creato questa storia di una famiglia...
D. Proprio creata, di completa fantasia o con qualche riferimento....
R. Di completa fantasia, con dei, più che riferimenti autobiografici, spunti autobiografici, che è ben diverso, per esempio, non so, riferimenti all'Università, al periodo della frequenza qua a Cagliari della Facoltà di Medicina, oppure di me bambino...però ce ne sono alcuni che sono inventati, altri che sono...c'è fantasia e realtà che si mischiano.
D. Certo, una realtà letterariamente travisata...
R. Ho cercato, in questa famiglia di cui si racconta, di creare un personaggio che è Bobo, che è il protagonista...
D.Io capisco che un giorno lei, in barca si è sentito solo con se stesso e ha detto, adesso mi interrogo, e mi faccio una bella introspezione, però l'ha affidata a questo personaggio....Bobo.
R. Ad un personaggio, nel quale io mi sono calato, diciamo così e ho cercato di vivere io, i sentimenti che avrei provato io nelle situazioni in cui si trova Bobo....
D. Quindi Bobo è stato figlio della sua voglia di interrogarsi...
R. Poi è uscito fuori tutto il mio sentimento, tutta la mia passione...
D. Comunque, evidentemente, la coincidenza è preziosa, perchè avendo avuto voglia di scrivere, poi, almeno dal risultato di "Frammenti", si scopre che Lei ha una buona mano di narratore.
Ma la curiosità del lettore, che ha letto con piacere il libro, gli elementi, diciamo un pò neri, un pò triller, del fatto che c'è la tensione per una verità mai esplorata, nascosta, per una sorta di fantasma, li ha messi con la malizia di scrittore consumato, oppure le sono venuti naturali.
R. Guardi, basta aprire un giornale, accendere la televisione e siamo circondati da questi fatti che sono purtroppo all'ordine del giorno e siccome ho un animo, come posso dire, molto sensibile, riflessivo, ho dovuto cercare un argomento angoscioso, che creasse un'angoscia, che fosse il filo conduttore...
D. Avendo ricostruito la vita di questo Bobo, da ragazzo, poi adulto, naturalmente è stato realisticamente attento ai momenti di gioia e idolatria, e quindi l'aspetto del tormento,diciamo, può essere un elemento equilibrante.
R. Equilibrante, si, alcuni flash back, diciamo così......
D. Senta, scrive di getto al compiuter, si rilegge ...
R. Scrivo di getto, poi lo rileggo alla fine, una volta, due volte, poi faccio una correzione e basta.
D. Anche questo può dirsi un valore aggiunto di Frammenti di Gustavo Petti, Proposte Editoriali, molto bello anche il particolare della volta della Cappella Sistina, pubblicato in prima pagina....
R. Certo, poi ci sono quelle spaccature, fratture...
D. Sono un richiamo ai tormenti che sono espressi nel libro.
Complimenti al Dr. Gustavo Petti.
Abbiamo parlato con la cortese collaborazione dell'Autore Gustavo Petti di "Frammenti", un testo narrativo, interessante, con uno sviluppo molto articolato e molto coinvolgente, pubblicato dalle Proposte Editoriali.
a cura di Gianni Filippini

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Narrativa e Poesie di Gustavo Petti
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